Cosa fare in caso di furto o smarrimento della carta di pagamento? Anzitutto, non farsi prendere dal panico. Purtroppo, si tratta di incidenti che possono capitare a chiunque, e il modo migliore per reagire è conservare la testa sulle spalle e seguire una procedura (sfortunatamente) ben collaudata. Il primo passo consiste nel chiamare il prima possibile il numero telefonico della propria banca adito al blocco delle carte di credito. In caso di bancomat, il numero da chiamare è l’800 822056 ed è unico per tutti gli emittenti.
Nel comunicare i propri dati all’operatore, è bene fare mente locale circa il momento e le circostanze in cui si è smarrita la carta di credito o in cui è avvenuto il furto. La banca fornirà un “codice di blocco” che va annotato diligentemente e potrà tornare utile per ottenere il rimborso delle spese effettuate dal ladro o l’attivazione di una nuova carta. Dopodiché, si può procedere a sporgere denuncia del fatto presso la più vicina stazione di polizia. In questo caso bisognerà rispondere a domande ben precise sull’accaduto; assai di rado si riescono a fornire alle forze dell’ordine indicazioni tanto precise da portare all’individuazione del ladro, ma una buona memoria e l’attenzione ai particolari possono essere d’aiuto.
Se qualcuno è riuscito ad approfittare del furto o dello smarrimento della carta di credito, le transazioni effettuate sino al momento del blocco restano in linea di massima a carico del titolare. Alcune banche provvedono egualmente al rimborso di quanto sottratto, purchè il cliente possa dare prova di avere adottato tutte le regole della due diligence nella custodia della carta. Le spese effettuate da terzi dopo il blocco sono sempre rimborsate, salvo una franchigia massima di 150 euro.
Presentando alla banca un’apposita domanda, unitamente al codice di blocco e alla denuncia del furto o smarrimento, si otterrà nel giro di pochi giorni una nuova carta di credito.