In Italia sono disponibili più di venti carte di credito revolving emesse dai principali operatori di mercato: si va dalla Barclaycard alla Carta Aura, passando per offerte specifiche co-branded come la Carta CrediTim, Tiscali o Ebay.
Le condizioni variano a seconda dei casi, ma un buon criterio di valutazione nella scelta della carta più adatta può essere dato dal Taeg, che indica sinteticamente i costi complessivi del servizio. Fra le offerte degli operatori delle carte revolving, ricordiamo la Carta Bancoposta; emessa da Poste Italiane, offre un fido massimo di 1.600 o 3.200 euro, rimborsabile in rate fisse mensili da 80, 100, 150 o 250 euro. Il Tan è del 14% mentre il Taeg è pari al 14,934 per cento. Carta Aura di Findomestic aderisce ai circuiti Visa o Mastercard, prevede un Tan del 18,72% e un Taeg del 20,41 per cento. Richiedendo per la prima volta un importo compreso tra 200 e 1.500 euro si gode di un tasso mensile promozionale fermo allo 0,99 per cento. BarclayCard Classic di Barclays, legata al circuito Visa, ha una quota annuale gratuita, tasso annuo nominale del 19,99% e tasso annuo effettivo globale del 21,93 per cento. CartaViva Compass, emessa dalla società finanziaria del gruppo bancario Mediolanum, ha un Tan del 19,20% e un Taeg del 20,28%, a fronte di una quota annuale di emissione e rinnovo di 30 euro (ma è gratuita per i primi due anni) e un fido massimo di 5mila euro. Carta CrediTim è emessa da Unicredit in co-branding con la società di telefonia mobile Tim; ha una rata minima di 50 euro, Tan del 14,50% e Isc del 15,50%, e fornisce agli utenti 2 centesimi di traffico telefonico gratuiti per ogni 3 euro di spesa pagati.