Il mercato delle carte di credito revolving in Italia ha conosciuto una rapida crescita, che ha accelerato negli anni precedenti alla crisi per poi subire un rallentamento, ma non una battuta d’arresto. Stando ai dati Abi pubblicati nell’ultimo rapporto “Carte di credito e carte di debito -Monitoraggio dell’offerta bancaria”, le carte revolving in circolazione sono più di 4 milioni, mentre l’Osservatorio Assofin sul credito al consumo rileva come il controvalore complessivo delle operazioni effettuate con questi strumenti ammontava, nel 2008, a oltre 8 miliardi di euro. Quest’ultimo dato è cresciuto nel corso dell’anno del 7,2%, contro il -13,7% dei prestiti auto e il +1,4% del credito al consumo. Una tendenza positiva tanto più rilevante se si considera che nel primo trimestre 2009, nonostante le difficili condizioni in cui versa l’intero settore bancario-finanziario, e nonostante una flessione del 10% nel credito al consumo, le carte revolving hanno guadagnato il 5,2 per cento.
Tutto lascia pensare che nel prossimo futuro la crescita del mercato delle carte di credito revolving sia destinata a continuare, soprattutto a fronte dell’impegno da parte di banche e società finanziarie per promuovere questa forma di pagamento elettronico. È importante sottolineare come molti istituti di credito regalino ai propri clienti stabili la propria carta revolving, così da favorirne forzosamente la diffusione. Il tasso reale di impiego di questi strumenti, però, è ancora contenuto, poiché solo il 30% di essi è stato utilizzato per rateizzare un acquisto nel corso dei primi 6 mesi del 2009.